mercoledì 19 aprile 2017

Resident Evil - The final chapter (Paul W.S. Anderson, USA/Germania/Francia/UK/Giappone/Canada/Sud Africa/Australia, 2016, 106')




Fatta eccezione per uno dei suoi capitoli risalenti agli anni novanta - erano ancora i tempi della prima versione della Playstation - del quale ora non ricordo il nome, un survival tesissimo che faceva stringere il culo ad ogni partita e che riuscì a superare soltanto molto tempo dopo la saga di Dead Space in quanto a tensione, non ho mai amato il franchise di Resident Evil.
Questo quando si parlava di console e games, figurarsi in sala.
Eppure,  nel corso di questi anni, che fosse per staccare i neuroni o per dovere di cronaca rispetto al blog, ho finito per passare in rassegna tutti i prodotti legati alla Ombrella Corporation nati ad uso e consumo del grande schermo, finendo per stroncarli senza neppure troppo divertimento uno dopo l'altro.
A questo giro di giostra, considerato anche il titolo, ho finito per cascarci sperando di scrivere finalmente la parola fine al mio rapporto con le gesta dell'eroina ammazza zombies Alice, come di consueto portata sullo schermo con grande atletismo, occorre dirlo, da una delle cagne maledette più maledette del Cinema, Milla Jovovich: peccato che, neanche a dirlo, il titolo - SPOILER - sia assolutamente fuorviante rispetto al futuro del brand, che probabilmente sarà deciso dagli incassi di questo cosiddetto e presunto ultimo capitolo.
Per il resto, nulla di eccezionale da segnalare: prodotti come questo sono tanto innocui quanto inutili, finiscono per apparire lunghissimi nonostante il minutaggio e a presentare un modello perfetto di sceneggiatura tagliata con l'accetta, costruita neanche fossimo, per l'appunto, in un videogioco a livelli che tanto fanno anni ottanta e novanta, condito da un'atmosfera survival figlia di tutti gli horror all'interno dei quali i comprimari muoiono accanto al o alla protagonista come mosche uno dopo l'altro, roba che, se fossi uno di quei personaggi e vedessi arrivare la Jovovich di turno, eviterei accuratamente di imbarcarmi in una missione al suo fianco neanche fossi certo al cento per cento di una riuscita della stessa ed un montaggio così frenetico da far impallidire i videoclip più sfrenati, di norma indice di uno scarso livello di regia - e nel caso del mitico Paul W.S. Anderson, credo il regista con il maggior numero di Ford Awards dedicati al peggio nel palmares, ci sono pochi dubbi -.
Peccato, da fan di Game of Thrones, per il mitico Jorah Mormont, una spanna sopra tutti a livello recitativo - e lo dico contenendomi - e decisamente sprecato in una produzione come questa, se non si considera il giovamento che probabilmente ne avrà tratto il suo conto in banca, ma per il resto, davvero nient'altro da segnalare.
Se siete fan di Resident Evil - benchè faccia gran fatica a comprendere come sarebbe possibile esserlo, soprattutto a livello cinematografico - troverete esattamente quello che cercate e che questa serie ha sempre garantito - e su questo non mi pronuncio troppo -, mentre se al contrario, come me, speravate in una chiusura con o senza botto, mettetevi l'anima in pace.
Questa Alice pare davvero avere la scorza più dura di qualsiasi non morto.




MrFord




 

16 commenti:

  1. Oggettivamente sono poca roba, tra l'altro il montaggio è pessimo e spesso genera solo tanta confusione, però pur non amando il genere mi divertono il giusto. Sarà che il primo, appunto, è uno dei primi film visti al cinema in una vacanza di tanti anni fa. Mai rispettato il divieto ai minori. :)

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    1. Il montaggio è davvero terribile, e tutta la serie pochissima roba.
      Ma effettivamente nelle serate a rutto libero possono starci, prodotti così. ;)

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  2. Poca roba sul serio, mi aspettavo un finale in crescendo, in realtà sembra un film in tono minore e stranamente pasticciato nel montaggio. Cheers!

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    1. A me pare che tutta questa serie sia in tono minore! ;)

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  3. Boh, per me negli anni è diventata una tappa obbligatoria in fatto di azione trash, riconosco il poco valore ma mi diverto sempre a vedere mostri e non morti in genere. Molto bella la scena dell'assedio alla torre "medioevale" e la 2 parte dentro l'alveare. Per me potrebbero benissimo andare avanti ;)

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  4. Anche su questo film potremmo essere d'accordo. Essendo rimasto ancora fermo al primo della saga, dubito però che lo vedrò mai...

    I videogame comunque non mi spiacevano, ma evidentemente pure su questioni videoludiche hai gusti pessimi. ;)

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    1. I primi titoli del videogame non erano niente male, ma poi anche quella "saga" si è persa via.
      E sul film, temo che purtroppo potremmo essere d'accordo. ;)

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  5. i film tratti dai video games raramente mi sono piaciuti...
    anzi, direi che non mi piacciono proprio per nulla
    "Resident Evil" è una saga che non ho visto, e sinceramente non mi ispira nemmeno
    ergo mi basta e mi avanza la tua recensione

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    1. Direi che ti risparmi una saga dalla scarsa utilità. ;)

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  6. L'ho visto una sera di megasonno,malgrado i pisoli mi rendo conto cmq che non ho perso granchè XD
    I videogiochi della saga invece mi piacciono! \m/ \m/
    L'ultimo mi manca ma il Khal ha detto che è tesissimo ;)

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    1. Io sui giochi ho abbandonato da parecchio, e secondo me Dead Space se lo mangia.
      Rispetto al film, mi sa che anche con i pisoli non hai perso nulla. ;)

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  7. Ho solo una cosa da dire: meno male che è finito...

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