domenica 30 agosto 2015

Sharknado 3 - Oh Hell No!

Regia: Anthony C. Ferrante
Origine: USA
Anno: 2015
Durata: 88'






La trama (con parole mie): Fin Shepard, alle spalle le avventure a Los Angeles e New York che l'hanno fatto assurgere ad eroe assoluto antisqualo premiato anche dal Presidente degli Stati Uniti, in grado ormai di percepire anche fisicamente l'arrivo degli Sharknado è costretto a riprendere la motosega in mano per affrontare una nuova ondata di predatori piovuti dal cielo, viaggiando da Washington ad Orlando per mettere al sicuro la figlia adolescente e la moglie incinta.
Sulla strada incontrerà vecchi amici e nuovi alleati, e per affrontare la minaccia crescente si troverà costretto anche a rispolverare il rapporto con il padre, astronauta in pensione che con lui non ha mai avuto un buon rapporto: riusciranno i due a coesistere e salvare ancora una volta gli USA dagli squali?








Ricordo bene quando, nell'estate del duemilatredici, nel pieno del mio periodo lontano dal lavoro per la paternità, a casa per tre mesi come fossi uno studente, godendomi il mare come forse mai in vita mia, dedicammo una sera del soggiorno a Viareggio alla visione del primo Sharknado, in compagnia di una buona parte della tribù fordiana in trasferta: il risultato fu una visione talmente divertente e sguaiata da apparire a tratti geniale, e lasciare un'impronta indelebile nella mia carriera di spettatore e nel pubblico più in generale, tanto da generare una sorta di culto e di appuntamento estivo imprescindibile.
Peccato che, nonostante il livello di trash fosse irrimediabilmente alto, con il secondo capitolo l'operazione cominciasse a mostrare il fianco ed il suo reale valore, finendo per far sorridere, piuttosto che divertire senza ritegno, benchè la moda avesse attratto molti volti noti lieti di partecipare anche per pochi secondi alle riprese: la stessa dinamica si è ripetuta quest'anno, finendo di nuovo per far rimpiangere quella mitica "prima volta" del duemilatredici nonostante, di fatto, il livello complessivo sia risultato superiore a quello del capitolo precedente.
Di fatto, Sharknado è una porcata di proporzioni bibliche che soltanto armati di una buona predisposizione in termini di ironia e gusto dell'orrido è possibile affrontare, magari supportati da patatine, alcool a fiumi e rutto libero: vedere Ian Ziering, profugo di Beverly Hills reinventatosi, di fatto, grazie al personaggio di Fin Sheperd tagliuzzare squali a colpi di motosega come fosse la cosa più naturale del mondo finisce sempre per avere un effetto catartico, quasi esistesse un grande cuscino pronto a pararci il culo anche nel momento in cui tutto il Cinema dovesse crollare sbriciolato e senza speranza di essere ricostruito dalle proprie macerie.
Certo, svanito l'effetto novità del primo capitolo tutto ha comunque il sapore del già sentito - e dunque, sguaiato o divertente che sia, anche più triste -, eppure momenti come quelli che vedono le partecipazioni di Lorenzo Lamas, Chris Jericho - che dopo Kurt Angle nella pellicola precedente, diventa il secondo wrestler professionista ad entrare nel mondo di Sharknado -, George Martin e soprattutto David Hasselhoff riescono ancora a spolverare le risate delle grandi occasioni, un pò come la parodia della storica immagine dei marines ad Iwo Jima nella prima parte della pellicola, incentrata sulla tempesta di squali pronta ad abbattersi su Washington.
Personalmente, ho anche apprezzato l'ambientazione ad Orlando - ricordo benissimo la sfera della Universal all'interno della quale si rifugiano Fin e soci dai tempi della visita degli occupanti del Saloon ai parchi tematici della città della Florida - e l'assoluta mancanza di vergogna da parte di regista, troupe e cast, pronti, se non altro, con coraggio a premere forte sull'acceleratore del trash senza preoccuparsi minimamente di apparire davvero oltre, ed ugualmente portando sullo schermo un prodotto che, per quanto infimo, non offende o sconvolge forzatamente nessuno e, di fatto, invita a riderci sopra, senza alcuna pretesa.
L'unico, vero rischio - già in parte concretizzato - è che un'operazione iniziata come un vero e proprio fulmine a ciel sereno - in senso positivo - si trasformi in un'abitudine che tende allo scontato, specie considerato il già annunciato quarto episodio della saga con tanto di finale aperto - che non mi ha fatto impazzire, lo ammetto - e coinvolgimento "social" del pubblico in vista della prossima estate.
Staremo a vedere: per il momento, confido che Ferrante e Ziering possano stupirmi come due anni or sono, e magari osare nel portare in scena molti più squali e, perchè no, anche molti più wrestlers.



MrFord




"My body is burning
it starts to shout
desire is coming
it breaks out loud
lust is in cages
till storm breaks loose
just have to make it
with someone I choose
the night is calling."

Scorpions - "Rock you like an hurricane" - 





16 commenti:

  1. Noi ci siamo divertiti da matti,con il supporto patatinalcolico e nessuna pretesa....l'unica cosa che mi ha dato fastidio è stato il product placement sfacciatissimo(i mascara come proiettili!cerrrrtoooo....),ma visto che non è un film serio,si può passare sopra anche quello.
    Con una motosega.Laser. XD XD XD
    E la tuta da astronauta coi guanti da lavoro in giardino ? XD XD XD
    Alla battuta "i'm living my dream" etc etc,roba da commuoversi,e alla nascita del figlio di Fin(vista la modalità)eravamo esaltatissimi.Dài dài nell'ambito del trash,una figatona!!!!Poi ovvio che l'effetto novità non c'è+,ma noi non vediamo l'ora che esca il 4,con la CGI poraccissima del caso XD
    Mi ha fatto una voglia di tornare ad Orlando(per la terza volta)che non hai idea!

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    1. Sulla voglia di tornare a Orlando concordo, ma nonostante birra e patatine devo ammettere che il divertimento non è stato così clamoroso: il primo capitolo rimane assolutamente insuperato.

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    1. Non aspettarti il primo, ma è sicuramente da vedere.

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  3. Questa trashatona sento potrebbe divertirmi parecchio. :D

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    1. Come scrivevo a Bradipo, è lontano parecchio dai fasti del primo capitolo, ma per chi ama il trash è una visione d'obbligo.

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  4. Concordo, sarà difficile fare di più dopo questo terzo capitolo (lo trovi commentato anche dalle mie parti) spero anche io in un ritorno all'idea, matte del primo film. Anche se ormai sembra più un fenomeno di costume che un vero è proprio film, la scelta musicale degli Scorpions è azzeccatissima ;-) Cheers!

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    1. Quella del fenomeno di costume è davvero azzeccata: peccato, perchè il primo è davvero geniale, a modo suo! ;)

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    1. Ahahahah, sì, eppure irresistibile, in un certo senso! :)

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  6. Su sky a settembre l'intera saga, il primo però già visto ma quasi quasi lo rivedo...non è un film bello ma l'idea è geniale, certo fatto malissimo e attori scadenti ma chissenefrega XD

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    1. Il primo resta il migliore, ma non perderti l'occasione di vedere l'intera saga!

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  7. Un nuovo post di WhiteRussian?
    Oh hell no! :)

    Comunque in questo caso meno oh hell no! del solito, visto che sul film e anche sul resto della saga sono d'accordo.
    Sui wrestlers invece oh hell nooo!!! :D

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    1. Scommetto, invece, che Chris Jericho non l'avevi neanche riconosciuto! ;)

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  8. Non c'è due senza tre. Mi tocca recuperarlo...
    Ma ho sentito pareri molto simili ai tuoi. Non mi aspetto l'assurdo e folle impatto del primo capitolo...

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    1. Il primo resta inimitabile, ma se ti sei goduto i precedenti, questo va visto!

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