giovedì 23 gennaio 2014

Thursday's child


La trama (con parole mie): prosegue la corsa verso la grande notte degli Academy e con essa giungono le uscite legate ad una delle celebrazioni più importanti dell'annata cinematografica. Questa settimana a farla da padrone sarà Martin Scorsese, che tornerà alla ribalta con una pellicola che pare proprio possa raccogliere consensi importanti sia qui al Saloon che dalle parti del mio sempre presente - purtroppo - antagonista Cannibal Kid.
Comunque, non parliamo solo del vecchio Marty: le proposte potenzialmente interessanti, infatti, non mancano. Basta che si esca dai confini della nostra povera Italia.

"Ragazzi, alleniamoci nel nuovo passatempo dell'ufficio: il lancio del Peppa Kid!"

The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese


Il consiglio di Cannibal: l’ululato che tutti stavamo aspettando, altroché quello di Sandra Bullock!
The Wolf of Wall Street è uno di quei film che meritano di essere visti al cinema. Allo stesso tempo, è uno di quei film che vanno visti in lingua originale poiché, più che una semplice pellicola, è una vera ode alla parola “fuck”. Un’ode che io personalmente dedico al solo e unico (a parte quello di Lost) MrFord.
Decidete allora come preferite guardarlo, ma vedetelo perché presto ci sarà modo di riparlarne in maniera più approfondita su WhiteRussian e soprattutto su Pensieri Cannibali.
Il consiglio di Ford: il vecchio lupo Scorsese torna ad ululare.
Torna sul grande schermo uno dei grandi Maestri del Cinema USA, Martin Scorsese, tra i pochi ad essere riuscito, negli anni, a mettere d'accordo perfino due acerrimi nemici - ma sarà ancora così? - come Ford e il Cannibale.
The wolf of Wall Street si preannuncia una di quelle pellicole scoppiettanti nel segno di passate pietre miliari del vecchio Marty come Casinò, e sono quasi pronto a scommettere che raccoglierà pareri ben più che positivi sia al Saloon che in quel covo di pusillanimi hunger ragazzine che è Pensieri Cannibali.

"Caro Cannibale, ecco quanto vali: un dollaro!"
I, Frankenstein di Stuart Beattie


Il consiglio di Cannibal: You, Fordenstein
Eccola qui, una di quelle porcatone che non vedo l’ora di stroncare e ancor più di stronzare come si deve. Il solito riciclo di idee dal passato, in questo caso si va a scomodare quel mostro di Fordenstein… volevo dire di Fordenstei… oh, non riesco a dirlo: Frankenstein. Ce l’ho fatta.
Una storia vecchia rivissuta con quel tocco fantasy moderno ridicolo alla Underworld/Legion/Priest/Shadowhunters e cagate simili. Fin dal trailer, mi aspetto solo il peggio. Come non mi capita nemmeno quando clicko su una nuova recensione fordiana.
Il consiglio di Ford: The wolf of Wall Street ululì, I Frankenstein non ululà manco per sbaglio.
Schifezza atomica già dal trailer, questa roba pare avere già prenotato un posto nella decina dedicata al peggio di fine anno: onestamente vorrei ignorarlo e passare oltre, ma considerato che un potenziale premiato per il peggio del peggio non si butta mai via, mi sa tanto che prossimamente concederò qualche bottigliata delle migliori.
E, con mio sommo terrore, temo che mi troverò d'accordo con Peppa Kid anche in questo caso.

"Ho preso per il culo Stallone, e questo è il risultato!"
Last Vegas di Jon Turteltaub


Il consiglio di Cannibal: last movie, before death? (scherzo, ma non troppo!)
Queste pellicole con i vecchini mi fanno tenerezza: Michael Douglas, Morgan Freeman, Kevin Kline e l’iper-attivo Bob De Niro (quanti suoi film sono già usciti nel 2014 e siamo appena al 23 gennaio?). Manca solo James Ford e poi ci sono tutti!
Se per Ford e per i suoi arzilli amici del pensionato questo Last Vegas potrebbe diventare un nuovo cult assoluto, per quanto riguarda il sottoscritto, dopo la tutto sommato gradevole sorpresa lo scorso anno di Uomini di parola, da questo Una notte da leoni della terza età mi aspetto una pellicola gradevole. Niente di imperdibile, ma potrebbe essere guardabile.
Il consiglio di Ford: last Vegas, quella del Cannibale quando si deciderà a passare una notte da leoni con Ford!
Considerato il recente e da queste parti molto ben accolto Il grande match, non mi perdo certo l'ennesimo revival che potrebbe darmi l'occasione di tornare finalmente dalla parte opposta della barricata rispetto al mio finto giovane rivale, che ultimamente - sarà che sta invecchiando - finisce per snocciolare opinioni cinematografiche che ricordano quelle di un apprendista Expendable.

"Facciamo un brindisi a Ford, che ci ha fatto scoprire questo buon whisky."
Tutto sua madre di Guillaume Gallienne


Il consiglio di Cannibal: il Fordino speriamo diventi tutto sua madre e niente suo padre!
Questa singolare storia che racconta di un ragazzo che imita sua madre potrebbe riecheggiare la giovinezza di Norman Bates o di James Ford e invece no. Si tratta di una promettente pellicola francese che potrebbe rappresentare la sorpresa della settimana.
Mai sottovalutare il cinema transalpino e chissà che questo non si riveli un altro ennesimo gioiellino sfornito dai nostri cugini di talento.
Il consiglio di Ford: spero che il Cannibale non sia tutto sua madre. Per sua madre, povera donna!
Pellicola francese che non sono ancora riuscito a decifrare fino in fondo: potrebbe rivelarsi una molto piacevole sorpresa oppure la classica proposta finto radical buona giusto per qualche tempesta di bottigliate.
Quello che è sicuro è che sarà comunque più interessante di quelle italiane, sempre più lontane per quanto riguarda la qualità espressa dalle comunque interessanti proposte transalpine.
Un paragone che ricorda il rapporto tra Pensieri Cannibali e White Russian. E per una volta farò la parte del francese.

Peppa Kid cerca di distinguersi anche quando va in piscina per "allenarsi". Nuota vestito, seduto sulle gradinate.
Tango libre di Frédéric Fonteyne


Il consiglio di Cannibal: Ford non libre
Solita storia carceraria che sembra essere più nelle corde di Ford che nelle mie. Considerata poi la sua recente passione danzereccia in seguito alla visione di Battle of the Year con il suo alter ego Josh Holloway (tra l’altro ora protagonista pure delle nuova pessima serie Intelligence), questo potrebbe essere il film fordiano della settimana. Per quanto mi riguarda, anche se come detto sopra il cinema transalpino non va mai sottovaluto, credo che per una volta lo sottovaluterò. O meglio, lo ignorerò proprio.
Il consiglio di Ford: lucha libre, altro che tango!
Vale lo stesso discorso fatto per Tutto sua madre, nonostante sulla carta la materia trattata sia decisamente consona al Saloon. Da un lato una vocina mi dice che potrebbe essere perfino la sorpresa della settimana, dall'altro resta il dubbio che qualcosa possa non funzionare a dovere ed il tutto rivelarsi come una sòla di proporzioni cannibalesche.
In questo caso, potrei sempre incolpare il mio rivale e costringerlo a battersi con il sottoscritto in un bel match di lucha libre, con tanto di maschere messicane.

"Hey Ford, ma sei sicuro che questo ballo sia una roba da duri carcerati!?"
A spasso con i dinosauri di Neil Nightingale, Barry Cook


Il consiglio di Cannibal: ma Ford non si era estinto prima dei dinosauri?
Il Natale è per fortuna finito da un bel pezzo, le bambinate nei cinema purtroppo no. Dopo Peppa Pig, continuano ad arrivare ogni settimana senza sosta delle pellicolette d’animazione intente a risucchiare i soldi e pure i neuroni ai poveri genitori costretti ad accompagnare i figlioletti in sala. O il contrario, come al povero Fordino potrebbe toccare con il suo bimbominkioso padre, che non vede l’ora di andare a spasso con i suoi coetanei, i dinosauri.
Il consiglio di Ford: bei tempi, quelli dei dinosauri. Certe grigliate che non vi dico!
Filmetto costruito attorno al 3D e al buonismo da favola Disney - quelle riuscite male - che già dal trailer mi puzza di schifezzona commerciale con tutti i crismi pronta a spillare soldi alle famiglie che nel weekend finiscono riscucchiate nei buchi neri che sono i centri commerciali con multisala annesso.
Onestamente, e lo dico da padre, lo eviterei come la peste. Piuttosto ripiegando su un vecchio classico Disney o qualche bel documentario di National Geographic. L'importante è che non sia firmato da Malick! Ahahahahahahah!

Un'immagine dei piccoli Ford - a sinistra - e Cannibal - a destra - ai tempi dell'asilo.
Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese


Il consiglio di Cannibal: tutta colpa di Ford
Tutta colpa di Ford se ne capisco di cinema ancora meno di una volta. Già non me ne intendevo un granché, ma da quando mi sono imbattuto nel mio blogger rivale le cose sono persino peggiorate. Ormai mi ritrovo spesso a essere in accordo con lui e questo è sinonimo solo di una cosa: pessimo gusto.
Riguardo all’odio nei confronti del cinema italiano, su cui siamo quasi sempre concordi, quello però non credo sia un caso di pessimo gusto. Quello è solo buon senso. Tutto questo pippone psicanalitico o semplicemente psicopatico per dire: io da questo nuovo film di Paolo Genovese, il regista di Immaturi, mi tengo a distanza di sicurezza.
Il consiglio di Ford: tutta colpa di Cannibal.
Tutta colpa di Cannibal se ultimamente ci troviamo sempre più spesso ad essere d'accordo. Io l'avevo avvisato: quando ci si confronta con figure estremamente sagge e carismatiche - nonchè più anziane - si finisce per subire, volenti o nolenti, l'influenza del proprio Maestro. E così ora mi ritrovo questo Peppa Kid che vorrebbe essere un duro e addirittura comincia a volersi allenare correndo tutti i giorni senza potergli dire che difficilmente, per lui, si apriranno le porte del Saloon dei duri.
Quello che posso dire, però, è che come al solito il Cinema italiano è davvero desolante.
Chiedete pure a Paolo Genovese.

"Er Canibbale!? Se lo becco gli faccio er culo!"
Red Krokodil di Domiziano Cristopharo


Il consiglio di Cannibal: un film italiano (forse) da non bocciare totalmente
Finalmente un film italiano che tratta un argomento interessante: le droghe pesanti.
Il krokodil pare infatti sia una delle sostanze stupefacenti più stupefacenti in circolazione. Dovrei provarla. Solo in questo modo potrò riuscire a reggere un altro anno di commenti fordiani!
Il consiglio di Ford: ci vuole un certo regime di alcool e droghe, per poter sopportare una rubrica settimanale a quattro mani con Cannibal Kid!
Onestamente, a fronte di una settimana priva di proposte, una chance a questo titolo l'avrei anche data. Forse.
Ma considerati Scorsese e la Francia tutta, mi sa tanto che passerò la mano.
E intanto, per resistere ai deliri egoriferiti del mio rivale, aumenterò le dosi di White Russian.

"Peppa, sono il tuo amico Coniglione: preparati per una nottata da ricordare!"

4 commenti:

  1. ammazza la locandina di I, Frankenstein che effetto ottico!
    whiterussian è ufficialmente entrato nel XXI secolo? :D

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  2. Scorsese me lo guardo con calma sabato pomeriggio, come le pensionate.
    Che tre ore in lingua originale con lo spettacolo alle 21.30 non ce la posso fare, che c'ho un'età, io.

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    Risposte
    1. Io spero di recuperarlo al più presto.
      Scorsese ha sempre la priorità!

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