domenica 9 giugno 2013

Dead man

Regia: Jim Jarmusch
Origine: USA
Anno: 1995
Durata: 121'
 



La trama (con parole mie): William Blake è un contabile di Cleveland che seppelliti i suoi genitori spende tutti i risparmi rimasti per viaggiare verso il cuore del West selvaggio e lontano, Machine, in Arizona, seguendo la promessa di un impiego presso la fabbrica di un certo Dickinson.
Peccato soltanto che all'arrivo per il giovane non sia rimasto altro che una neppure troppo velata minaccia di morte da parte del presunto boss e l'incertezza del futuro, fragile quanto i fiori di carta di Thel, ex prostituta nonchè fidanzata del più giovane dei figli dello stesso Dickinson: quando Blake, per legittima difesa, lo uccide e fugge ferito a morte, toccherà al nativo americano Nessuno guidarlo attraverso un viaggio iniziatico verso la fine, in bilico tra le poesie del suo omonimo e la cultura che è stata il cuore degli States, cercando di comporre a suon di pallottole evitando al contempo gli spietati cacciatori di taglie sulle tracce di quello che è ormai considerato un pericoloso omicida.





Questo post partecipa pistola in pugno e fiaschetta d'alcool alla cintola alle celebrazioni per il cinquantesimo compleanno di Johnny Depp.




Ricordo bene la prima volta che vidi Dead man: ero al terzo anno delle superiori, e con un paio di compagni di classe fui praticamente trascinato in sala da un gruppo di amiche completamente rapite dal fascino di Johnny Depp, uno degli attori simbolo - volenti o nolenti - della nostra generazione che proprio oggi spegne - e quasi sento a crederlo - cinquanta candeline: al termine della visione, nel viaggio di ritorno a casa, le fino ad un paio d'ore prima eccitate fanciulle non fecero che lamentarsi dell'incomprensibilità e della lentezza di quello che fu, senza dubbio, uno dei titoli più importanti della mia formazione cinematografica, il primo, vero viaggio su pellicola che riservò al giovane Ford un brivido come mai prima di allora - anche se molti ne sarebbero seguiti - era capitato.
In qualche modo, qualcosa stava cambiando, e le gesta di William Blake - uno dei personaggi più straordinari interpretati dal festeggiato di oggi - segnarono profondamente l'immaginario di un bambino cresciuto a pane e John Wayne, per il quale il West era un mondo magico dai colori brillanti, dove "quando la realtà incontra la leggenda, vince la leggenda", in cui tutto era sempre più semplice e mitico di quanto potesse sembrare.
In qualche modo, come avrebbe fatto in seguito Gli spietati - precedente di tre anni a quella che considero l'opera migliore di Jarmusch al pari di Ghost dog, ma che vidi per la prima volta soltanto mesi dopo -, Dead man mostrò il lato oscuro del West e del Western non solo come genere, ma come modo di intendere la vita, il mondo, una cultura - quella a stelle e strisce - fin troppo spesso idealizzata soprattutto nel corso degli anni ottanta delle meraviglie e della Guerra Fredda: intriso in ogni fotogramma di tristissima malinconia e percorso da una vena di meraviglioso e nerissimo umorismo, questo lavoro crepuscolare è una delle opere che più associo ancora oggi ad una poesia per immagini, con il suo ritmo dalla cadenza dei passi lenti ma decisi prima di un duello mortale scandita da una memorabile colonna sonora firmata da Neil Young, un vero e proprio trip sulle note distorte di una chitarra che parla la stessa lingua della penna di William Blake, quella del furore, della passione, della dolente sconfitta, della certezza dell'essere morti, eppure continuare a viaggiare, fino a trovare quello percui si è giunti fino al punto in cui si è giunti, e dunque abbandonare questo mondo consci di non essere più al proprio posto.
Il tutto accade per mezzo di colpi di pistola e di fucile esplosi con incertezza, paura e nessuna precisione, che ricordano la resa dei conti tra William Munny e gli assassini del suo fedele amico proprio in chiusura del già citato Gli spietati, lontani dall'epoca del campo e controcampo di Sergio Leone, dai Mezzogiorno di fuoco e Sentieri selvaggi: non c'è nulla per il Mito, nel percorso che Nessuno traccia per William Blake.
Neppure le briciole.
Una carcassa di opossum. Un mal di denti.
Non c'è neppure il tabacco.
C'è solo una poesia che ha il suono del cane che percuote il piombo pronto ad essere esploso il più velocemente possibile nel cuore di un malcapitato amante.
Stupido uomo bianco, con le sue armi da fuoco e la sua cultura di superiorità.
Nessuno sa di cosa si sta parlando.
Di Vecchio e Nuovo Mondo uniti sotto la bandiera dell'ignoranza, della prepotenza, della legge della giungla, e del più forte.
La legge del piombo.
Quella di qualcuno che ha la pistola, e qualcuno che scava. E tu scavi.
Nessuno sa di cosa si sta parlando.
Peccato che non ci sia nessuno ad ascoltarlo.
Perchè l'uomo bianco è stupido, e l'unico in grado di comprendere è già morto.
William Blake, che non fuma e non ha tabacco.
Almeno fino alla fine del viaggio. E forse oltre.
Perchè quello che trova servirà una volta che sarà giunto sull'altra sponda del grande fiume.
Forse potrà offrirlo all'uomo che l'ha ucciso.


MrFord


Partecipano lisergicamente a questo trip verso l'oltre:


http://viaggiandomeno.blogspot.com/2013/06/buon-compleanno-mr-depp.html http://bollalmanacco.blogspot.com/2013/06/johnny-depp-day-ed-wood-1994.html http://erameglioillibro.blogspot.com/2013/06/the-rum-diary-cronache-di-una-passione.html http://valemoviesmaniac.blogspot.com/2013/06/johnny-depp-day-edward-mani-di-forbice.html http://affarinostriinformand.blogspot.com/2013/06/il-compleanno-poco-segreto-di-johnny.html http://insidetheobsidianmirror.blogspot.com/2013/06/la-nona-porta.html http://triccotraccofobia.blogspot.com/2013/06/johnny-depp-day.html http://incentralperk.blogspot.com/2013/06/johnny-depp-day-benny-e-joon.html http://directorcult.blogspot.com/2013/06/johnny-depp-day-il-mistero-di-sleepy.html http://frank-manila.blogspot.com/2013/06/johnny-depp-day-minuti-contati.html http://pensiericannibali.blogspot.com/2013/06/crai-baby.html http://castellodiif.blogspot.com/2013/06/un-sogno-americano-in-serbo.html http://criticissimamente.blogspot.it/2013/06/johnny-depp-una-biografia-non.html


"You wake up in the middle
of the night.
Your sheets are wet
and your face is white,
you tried to make
a good thing last,
how could something so good,
go bad, so fast?"
Neil Young - "American dream" -


42 commenti:

  1. Ecco, questo è uno di quei rari casi di cui di un film (splendido. Io adoro Jarmush) ricordo anche la colonna sonora.
    Gran film.
    Gran recensione.

    In compenso i link messi così non si possono guardare! Ah ah ah ah!

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    1. Film magnifico, hai ragione.
      E link pessimi, hai ragione.
      Ma non sono riuscito a sistemarli! ;)

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  2. Mi sa che per i link è colpa mia... :-p Bella recensione, fa venire voglia di vederlo! All'epoca fui troppo pischella per vederlo al cinema, ma avevo la locandina di Ciak attaccata al muro della mia camera, :-)
    Buon JDD!!!

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    1. Director's, recuperalo: è un film che trabocca poesia, ed un western splendido! Buon JDD!

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  3. Ma pensa! Buon genetliaco, coacervo di figaggine artistica e umana!!!!
    Senza saperlo me lo sono rivisto l'altra sera in Mr Grape.
    Gran filmone,questo, ottima scelta.

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    1. Filmone davvero, questo.
      William Blake spacca, e spacca Dead man.

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  4. Grande film e grande post. Ford non lo faccio mai, però siccome mi sono unita all'ultimo minuto con una biografia non autorizzata, mi chiedevo se potessi inserirmi. Nel caso ne sarei felice, ecco. Auguri al mio Jhonny e Buon JDD a tuttiiiiiii ;-)

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    1. Valentina, muchas gracias!
      Ti ho aggiunta, anche se con i link questa volta ho combinato qualche casino! ;)

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  5. e che te lo dico a fare? film grandissimo!

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  6. L'ho visto molti anni fa me ne conservo un ricordo vivissimo. Quindi ottimo film e ottima recensione!
    E buon Johnny Depp day ;)

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    1. Io l'ho rivisto per l'occasione, ma mi ricordavo tutti i passaggi alla grande. Filmone davvero!
      Buon JDD a te!

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  7. Film della madonna, io lo adoro (e se tu non lo avessi scelto lo avrei fatto io). Depp immenso e poi le grandi musiche di Young. Che dire, per me capolavoro. Buon JDD

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    1. Impossibile non concordare. Un film immenso, uno dei miei primi, veri miti sul grande schermo. Buon JDD!

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  8. Questo credo mi manca e penso proprio di doverlo recuperare...Buon JDD

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    1. Devi assolutamente, Nico.
      Un film pazzesco, bellissimo dall'inizio alla fine!

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  9. Grande film: tanto quanto la colonna sonora del vecchio Neil: in un'ulteriore performance da fuoriclasse. Nonostante abbia letto qualche giudizio poco lusinghiero, mi ispira il suo nuovo film: Only Lovers Left Alive.

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    1. Lucien, concordo in pieno: Jarmusch e Young hanno realizzato davvero qualcosa di grande.

      E anche io sono molto curioso del nuovo lavoro del vecchio Jim.

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  10. Caspita... da questa recensione traboccano poesia e amore puri!

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  11. non l'ho ancora mai visto ma, dopo questa tua esaltazione, mi sa che dovrà aspettare ancora un po' eheh :)

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    1. Se ti è piaciuto Ghost Dog non può non piacerti questo, razza di Peppa Kid malfidente!

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  12. Chino il capo con vergogna: avevo provato a vederlo alle superiori, caddi addormentata dopo mezz'ora e non ho mai più avuto coraggio di recuperarlo.
    Magari ora che sono vecchia riprovo :P
    Buon JDDAy!

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    1. Riprova, riprova: vedrai che resterai a bocca aperta!

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  13. Manca clamorosamente pure a me! Prima che arrivino i vampiri di Jarmusch vedrò di vedermelo!
    Buon JDD!

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    1. Per me è uno dei migliori film americani degli anni novanta: rimedia al più presto! :)

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  14. Deep in queste vesti è semplicemente perfetto. Buon JDD!

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    1. Puoi dirlo forte, Obsidian. Uno dei suoi personaggi migliori.

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  15. "William Blake? Sono io. Conosci le mie poesie?" ;) uno dei miei film preferiti, in assoluto.

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    1. Stefano, anche io adoro questo film: è stato uno dei titoli più importanti della mia adolescenza. Bellissimo.

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  16. tipo che non l'ho visto e tipo che lo scarico adesso e tipo che lo guardo stasera

    buon JDD

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  17. Ottimo film e ottima (come sempre) la tua recensione!

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    1. Valentina, ottimo film davvero. E muchas gracias per i complimenti alla recensione! :)

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  18. Bellissimo film, visto inizialmente con un po' di scetticismo. Ma alla fine non puoi non innamorartene.
    E voglio sottolineare che a me piace questo Johnny, non quel finto Jack Sparrow che da un paio d'anni a questa parte sembra essersi impadronito di un (ex - a mio avviso) grandissimo attore.

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    1. Concordo in pieno, Pesa, sia sul film che su Depp, che spero possa a breve riprendere la verve cui ci aveva abituati.

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