lunedì 22 ottobre 2012

Iron sky

Regia: Timo Vuorensola
Origine: Finlandia
Anno: 2012
Durata:
93'




La trama (con parole mie): siamo nel 2018, e la Presidente degli Stati Uniti ha in mente, in vista della campagna per la rielezione, un impatto che possa spianarle di nuovo la strada per la Casa Bianca.
Questa strada passa attraverso l'allunaggio del modello afroamericano James Washington, che dovrebbe assicurare alla numero uno degli States i voti di cui necessita.
Peccato che, una volta atterrati, Washington e i suoi scoprano che la Luna è in realtà territorio nazista fin dal 1945, e che lo stesso testimonial dell'operazione sia catturato dagli esponenti di questo nuovo reich in attesa di vendetta rispetto agli abitanti della Terra.
Inizia dunque una curiosa lotta che mette a nudo le battaglie intestine ai vertici degli ariani lunari, un nuovo look di James Washington e tutta la sete di potere dei governanti della Terra.





Devo ammettere che, quando cominciai a sentir parlare di Iron sky - qualche mese prima della sua uscita nelle nostre sale - l'idea che mi feci fu quella dell'ennesima porcata che avrei volentieri evitato oppure destinato alle bottigliate più feroci, giusto per tenermi in forma, neanche fosse l'ultimo dei lavori dell'ultimo dei Paul W. S. Anderson.
Quando - e devo dire a sorpresa, tanto che già ipotizzavo un destino da titolo direttamente in home video -, poi, la distribuzione nostrana programmò la data, decisi ugualmente di dare una chance al lavoro del finlandese Vuorensola, benchè non nutrissi particolari speranze di trovarmi di fronte a qualcosa di memorabile.
Ed in effetti, Iron sky non è un film di quelli destinati ad essere ricordati nei secoli dei secoli.
Eppure, devo ammettere che questo lavoro curioso, grottesco e decisamente fuori dagli schemi - almeno da alcuni - è riuscito a sorprendermi in positivo sia per l'approccio che per il divertimento, ricordando al sottoscritto, a tratti - in particolare nella prima parte - due cult della sci-fi di matrice comica come Balle spaziali e Dark star - tra i film di Carpenter meno conosciuti, eppure ancora valido oggi, nonostante un'aura un pò "datata" -.
L'approccio di Vuorensola, curatissimo dal punto di vista tecnico - gli effetti sono impressionanti anche nei loro utilizzi più kitsch, e decisamente superiori a quelli di molte pellicole dalle pretese decisamente più alte -, punta quasi tutto sulla satira politica e l'ironia, che partono dalle convinzioni alla base della dottrina del reich - riuscitissimi lo sbiancamento di James Washington e la versione director's molto cut de Il grande dittatore chapliniano - per giungere a non risparmiarsi frecciate piuttosto pesanti all'indirizzo dei governanti delle potenze militari e politiche attuali, su tutte gli Stati Uniti, dipinti come una finta democrazia pronta a tutto per giungere al profitto e al successo - ottimo, in questo senso, l'utilizzo dei nazisti lunari giunti sulla Terra come alfieri della campagna per la rielezione della Presidente -.
Occorre ammettere, d'altro canto, che alla prima parte e all'arrivo di Washington sulla Luna - esilarante - non viene resa giustizia con una seconda decisamente più prevedibile e votata all'action e agli effettoni che potrà risultare decisamente più consona alla grande distribuzione ma che di fatto mina l'effetto sorpresa provocato da un inizio davvero folgorante: niente di troppo grave, comunque, grazie ad un protagonista perfetto - James Washington è già un piccolo eroe fordiano -, un manipolo di "cattivi" da manuale - sempre ottimo il caratterista Udo Kier - ed una cornice al limite della tamarraggine che ho molto apprezzato, in bilico tra l'estetica steampunk figlia del media fumetto e cult degli anni ottanta come 1997: fuga da New York - e di nuovo Carpenter torna a bussare alle nostre porte -.
Senza pensare di spararla troppo grossa, dunque, penso che Iron sky si sia rivelato come la sorpresa da neuroni zero - ma neppure troppo - di questo inizio autunno, in grado di soddisfare il gusto da grana grossa del weekend distensivo prima del ritorno al lavoro ma, allo stesso tempo, quella voglia di pensare che non fa mai male, specie se indirizzata al Potere e ai burattini che, purtroppo per noi, tendono sempre a tenerne il controllo.
Non resta che sperare di ritrovare l'orgoglio del buon James Washington, tornare alle proprie origini che non sono tanto definite da razza o cultura, quanto da uno dei bisogni primari dell'Uomo: la Libertà.
E un pò di sano sesso dopo la romantica conquista come settima arte vuole.


MrFord


"This is Major Tom to Ground Control
I'm stepping through the door
and I'm floating in a most peculiar way
and the stars look very different today
for here
am I sitting in a tin can
far above the world
planet Earth is blue
and there's nothing I can do."
David Bowie - "Space oddity" -


21 commenti:

  1. Mi incurisisce davvero molto.
    Da certe idee possono nascere dei gioellini o delle emerite porcate.

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    1. Steph, questo sta nel mezzo: ma sicuramente ha i suoi momenti decisamente divertenti.
      Se ti capita, recuperalo!

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  2. un filmetto davvero modesto e ben poco divertente.
    figuriamoci se non ti piaceva...

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    1. Questo secondo te, che sei più rigido dei crucchi lunari! Ahahahahahahahahah! ;)

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  3. Questa volta devo quotare il cannibale... non mi è piaciuto pennniette e l'ho trovato pure noioso. Mah!

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    1. Io, invece, mi sono divertito. Un giocattolone ben fatto, meglio di tanta roba che piace al Cannibale! Ahahahahahahah!

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  4. Alla fine è carino e nulla più, di certo mi aspettavo ben altro. E' che, come dici nella rece, a una prima parte spassosissima e ben scritta, quando l'azione si sposta sulla Terra tutto pare ammosciarsi un po' troppo, e la satira politica, pur divertente, lascia il tempo che trova. Belle però le battaglie stellari, non avrei mai pensato a una simile qualità visiva per un film realizzato con un budget così basso.

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    1. Concordo in pieno, c'è molto squilibrio tra la prima parte e la seconda, anche se gli effetti sono spettacolari.
      Comunque, rispetto alle aspettative che avevo, devo dire di essermi divertito!

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  5. l' "albinizzante"... come si può non amare 'sto film xD
    Per i mezzi avuti è un film da premiare, coraggioso!

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    1. L'albinizzante è mitico, davvero!
      Film molto divertente nella prima parte, effetti spettacolari, peccato per il calo nella seconda!

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  6. Il solo leggere la trama fa (ben piú che) presagire una porcata.
    Posto che ho un listone lungo cosí di cose davvero interessanti (e scoperte qui, non chissá dove) da recuperare, lascio volentieri il passo.

    PS "Albinizzante" di Vincent è davvero mitico:-)

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    1. Sorella, invece non è così male: e l'albinizzante non è un'invenzione di Vincent, c'è davvero nel film! ;)

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    2. Capperotti, vuoi dire che mi tocca vederlo ???!

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    3. Solo in serate relax. Piuttosto, sparati Killer Joe!

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  7. a me è piaciuto parecchio, l'ho visto parecchi mesi fa in versione originale non so quali e quanti danni possa aver provocato il doppiaggio in italiano...

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    1. La prima parte funziona davvero bene, con la seconda perde abbastanza, ma in generale mi ha divertito.
      E gli effetti sono ottimi.

      Per quanto riguarda il doppiaggio, ho sentito di peggio! ;)

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  8. Ce l'ho lì da vedere da un bel po', ma non mi decido e non so manco il perchè dato che mi incuriosisce abbastanza.
    Magari stasera.
    ;)

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  9. Ah, cazzo, ma l'hai visto Killer Joe???
    Io sì, BOMBISSIMA.

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    1. Fratello, da vedere senza pretese ci sta in scioltezza.
      Killer Joe visto. Lo posto proprio stasera.
      Film dell'anno, per me.

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  10. Riguardo ad iron sky ricordo i video virali giravano in rete due anni fa se non piu'. Era il modo originale scelto dal regista per cercare finanziamenti per la produzione. Dal momento che e' arrivato nelle sale ne deduco che qualcuno alla fine i soldi li ha sganciati.. ;-)

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    1. Tyler, non sapevo di questa iniziativa del regista, ma di certo ha sfruttato bene i fondi, considerato che gli effetti sono ottimi!

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