martedì 2 novembre 2010

Innocenti bugie

Vogliamo proprio ammetterlo?
Non mi divertivo così tanto dai tempi di The expendables.
Che Mangold fosse un buon mestierante era già chiaro a critica e pubblico da prove precedenti quali Copland, Identità o Walk the line, ma sinceramente avevo qualche dubbio in merito all'ambientazione più "action" di Knight&Day - titolo originale, assai più intrigante del pessimo adattamento italiano -, così come dei suoi protagonisti, quel Cruise passato dai fasti degli anni ottanta e di Eyes wide shut alla sua versione impazzita stile Scientology e quella Diaz più adatta, ai miei occhi, alle commedie romantiche che non a schifezze subumane in stile Charlie's Angels.
E che succede? Sorpresa: proprio i due protagonisti mi smentiscono clamorosamente regalandomi uno dei popcorn movies più azzeccati della stagione, dal ritmo discretamente serrato ed impreziosito da una decisissima (auto)ironia capace di trasformare una trama da sottospecie di 007 in una pellicola divertente e divertita capace di non annoiare neppure un secondo gli spettatori nonostante evidenti limiti - a questo punto mi viene il dubbio che siano voluti - di trama, svolgimento ed effetti.
Rimbalzando fra Stati Uniti, Austria e Spagna per difendere una batteria perpetua l'agente segreto in grado di fare tutto anche solamente con l'aiuto di nastro adesivo ed una caramella Roy Miller scorrazza a suon di tranquillanti l'ignara June, restauratrice d'auto d'epoca ed involontaria partecipante a questo gioco da aspiranti James Bond, trasformandola, volente o nolente, nella sua spalla ideale, con tanto di telefonatissima storia d'amore a fare da cornice.
Ed è proprio il telefonatissimo a rendere questa pellicola così assolutamente gradevole: Cruise e la Diaz sono più che disposti a parodizzare se stessi, fornendo un'interpretazione così azzeccata - e sto parlando in particolare di ScientoTom - da scomodare paragoni, pur se ironici, con i migliori ruoli della carriera avuti in Collateral, Magnolia, Intervista col vampiro o Il colore dei soldi.
A condire il tutto, piccole, assolutamente brillanti trovate del regista, dai blackout di June drogata per l'ennesima volta da Miller al viaggio sul camion che trasporta macchine, fino allo scontro con il killer del treno, una piccola perla che ha riportato alla mia mente di spettatore nientemeno che Hot fuzz, cult personale per quanto riguarda ironia ed azione.
E' assolutamente confortante scoprire che anche i divi delle grandi produzioni hollywoodiane - e non parliamo delle vecchie glorie dell'action movie by Stallone - riescono ancora a prendersi in giro, girando un film che è a tutti gli effetti una sorta di schiaffo in faccia - e sonoro - ai pretenziosi giocattoloni degli ultimi anni e che, nonostante tutti i suoi limiti - solo apparenti? - riesce nell'intento di divertire il pubblico senza che esso possa chiedersi neppure una volta quanto manca alla fine, quasi la stessa fosse la più liberatoria delle liberazioni.
Il tutto, facendomi sentire ancora un bambino che sogna di essere il Roy Miller della situazione nella sua isola delle Azzorre "fuori dai radar" dopo aver spaccato culi a destra e a manca.
Che dici, Julez, si parte per il mare?


MrFord


"Io ho un amico che non sa
non sa la paura cos'è
ma sa che da solo vincerà
perchè lui è James Bond."
Adriano Celentano - "Il mio amico James Bond" -

7 commenti:

  1. Mmmmhh...non sembra male, ma non so se lo vedrò.
    Non mi ispira per nulla.
    Forse per via del cazzutissimo titolo italiano.

    Forse Cruise non è così bollito.
    Anzi forse non lo è proprio.
    (Tropic thunder?)

    Hot fuzz regna.

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  2. sono decisamente d'accordo: un action davvero divertente e ironico. forse la seconda metà perde qualcosa come ritmo e interesse, però nel complesso mi sembra tra le cose migliori nel genere degli ultimi tempi. proprio come expendables

    hot fuzz ho in programma di vederlo già da un po', vedrò di recuperarlo

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  3. Dembo: Hot fuzz regna assoluto. Cruise è bollito solo quando vive la sua vita, a quanto pare. Per il resto, è un dritto con i fiocchi, secondo me.
    E questo, nonostante il titolo cazzutissimo, è davvero divertente.

    Cannibale: concordo sulla seconda metà, ma devo proprio dire che mi sono divertito davvero. Hot Fuzz devi vederlo, non ci sono altri giri di parole in proposito. Hai visto che ti ho citato nel post su Twin Peaks Stagione 2?

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  4. dunque... ho avuto modo di riflettere sulla locandina del film, ogni volta che ritorno a casa dal lavoro (c'è una gigantografia sul viale che mi porta a casa).
    i due vorrebbero tenere a bada i nemici intorno a loro. difatti puntano le pistole a 0, 90, 180, 270 gradi. cosi come sono messi però coprono solo 90 gradi in due. era meglio se si fossero messi schiena contro schiena puntando le pistole a 0° e 90° con lo sguardo a 45°.
    nella foto mi sembrano un po minchioni, e piu di tutti Tom Cruise che è ad altezza tetta e guarda da un altra parte.

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  5. Suara: loro non sono un pò minchioni, sanno che possono contare sul fatto che Cruise/Miller è un agente segreto stracazzutissimo e che, una volta fatti fuori tutti i nemici, avrà tutto il tempo di dedicarsi alla tetta che in quell'istante non sta guardando.
    O forse ne ha viste altre ben più grandi ed appetibili, e finge di puntare armi in giro per non essere beccato: come la vedi quest'altra versione?

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  6. Tom Cruise ha iniziato a piacermi quando ha iniziato ad interpretare i ruoli un po "movimentati" come "missio impossible, l'ultimo samurai, minority report"
    e "Legend" (hahahahahah!!)

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  7. Suara: io su Cruisology ho i miei must con Intervista col vampiro, Collateral, Magnolia, Il colore dei soldi e Tropic thunder.
    Ad ogni modo, vedrò cosa posso fare per True lies.

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